Whatsapp: che noi quei vocali così lunghi mentre il nostro tempo va veloce
In arrivo sulla piattaforma reels, direct e messaggi rapidi
“Sii breve, che un discorso lungo non può mai dar piacere”.
Miguel De Cervantes amava ripeterlo. E non aveva affatto torto.
Da Menlo Park, in California, sede del colosso mondiale della messaggistica istantanea, Whatsapp sono in arrivo molte novità. I produttori, dell’app più famosa al mondo,hanno deciso di introdurre delle innovazioni che stanno facendo molto discutere. Ormai è in atto un vera e propria rivoluzione. Infatti, pare che gli sviluppatori siano pronti ad inserire i “Reels”, ossia brevi video ormai da qualche tempo su Instagram, all’interno delle chat, ma non è tutto perché sono in atto delle modifiche che trasformeranno i messaggi vocali.
Prepariamoci ai messaggi veloci già presenti su Telegramdal 2018. La notizia è stata comunicata da WABetaInfo, su Twitter: “Whatsapp sta finalmente testando un’opzione per cambiare la velocità di riproduzione dei messaggi vocali”.
Ad oggi, però, non si conoscono i tempi del rilascio. Infatti, gli esperti della WABetaInfo hanno cinguettato: “Questa funzione è in fase di sviluppo e sarà disponibile in un futuro aggiornamento per iOS e Android”.
Molti utenti non apprezzano i messaggi vocali di Whatsapp, perché li considerano una perdita di tempo soprattutto quando durano diversi minuti. I messaggi vocali veloci, conosciuti dagli iscritti a Telegram, si ascoltano al doppio della velocità. Il rischio è quello di perdere qualche parola durante l’ascolto dell’audio accelerato. Non sappiamo quale velocità di riproduzione sceglierà Whatsapp se si fermerà sull’ 1,25 o sull’1,5.
Insomma, aspettiamoci dei cambiamenti ad esempio le “immagini a tempo”, come già succede con i Direct di Instagram, verranno visualizzate una sola volta e poi si autodistruggeranno. Per quanto riguarda le chiamate e le videochiamate hanno intenzione di introdurre la modalità one-to-one su Whatsapp Desktop.
Non mancano, come sempre del resto, le critiche di quanti sostengono che stiano cercando di copiare Instagram attraverso i “Reels” e le “immagini a tempo”, trasformando il senso stesso della piattaforma. Siamo di fronte ad un rilancio che tenta di inglobare Instagram e Telegram e i detrattori continuano a contestare sul web ogni nuovo aggiornamento. Si sa, i leoni da tastiera devono sempre mettere in dubbio ogni novità che viene proposta.
Non dimentichiamoci che il 15 maggio entreranno in vigore le nuove condizioni d’uso che hanno favorito proprio Telegram e Signal. Forse il tentativo è quello di riconquistare gli utenti che, negli ultimi mesi, hanno preferito scegliere altre piattaforme più competitive e più tecnologiche.
Certo è che dal 2009 la nostra vita è completamente cambiata proprio per la presenza di Whatsapp. Durante la pandemia molti di noi hanno deciso di comunicare attraverso le videochiamate, i video e gli audio, di Whatsapp siamo riusciti a stabilire legami e connessioni con le persone che amiamo. L’app ha cercato di venire incontro alle necessità del momento, modificando il numero di partecipanti alle chiamate di gruppo e adesso ha deciso di dimostrare che può essere in grado di garantire la possibilità di produrre “Reels”, immagini che si autodistruggono e messaggi vocali rapidi.
Aveva ragione il comico irlandese Dave Allen: “Noi passiamo la nostra vita a correre: ci alziamo con la sveglia, mangiamo e dormiamo con l’occhio all’orologio, andiamo a lavorare e finalmente la pensione. E cosa ci danno? Un orologio”.