Whatsapp, arriva “Chat lock” per messaggiare in segreto con l’amante. Nell’era dell’amore liquido il desiderio è diventato tradire.
Ci troviamo di fronte ad un universo relazionale che si costruisce attraverso l’uso delle tecnologie e alla comunicazione verbale, all’interazione diretta, si sostituiscono le comunicazioni via chat e l’uso del web come luogo di espressione del sé. Le app di smartphone e tablet rappresentano ora il percorso all’interno del quale i giovani, e i meno giovani, sperimentano, costruiscono, rappresentano la propria identità.
Gli amanti, quelli veri, non condividono un letto ma custodiscono un segreto” così il poeta Pablo Neruda definì il legame tra gli amanti. Oggi, gli amanti, e quanti vivono relazioni parallele, avranno la possibilità di custodire davvero “un segreto”, legato alla comunicazione. Le nostre relazioni sono cambiate da quando sono entrate nelle nostre vite le nuove tecnologie.
Nel corso degli ultimi vent’anni siamo passati dai telefoni cellulari agli smartphone; questi oggetti sono diventati un’appendice del nostro corpo e il nostro terminale di “comunicazione-connessione” con il mondo esterno e con il nostro sistema di relazioni.
Nell’arco di pochi anni si compie il passaggio dalla società analogica a quella digitale, i nativi digitali, la generazione Z: bambini, preadolescenti e adolescenti sono al centro di questa rivoluzione, nascono già immersi nelle tecnologie digitali e gli adulti hanno cambiato il loro modo di interagire. Le diverse generazioni: Boomers (1946 – 1964); Generazion X (1965 – 1980) e la Generazione Y o Millennials (1981 – 1994) si sono adattate alle nuove richieste della scienza tecnologica.
Ci troviamo di fronte ad un universo relazionale che si costruisce attraverso l’uso delle tecnologie e alla comunicazione verbale, all’interazione diretta, si sostituiscono le comunicazioni via chat e l’uso del web come luogo di espressione del sé. Le app di smartphone e tablet rappresentano ora il percorso all’interno del quale i giovani, e i meno giovani, sperimentano, costruiscono, rappresentano la propria identità.
Lo sviluppo di app e applicativi sta introducendo regole, che conducono gli individui ad un agire orientato e “guidato” dalla tecnologia. Il nostro dito con un gesto semplice, il click, è impegnato a digitare e a scrollare sullo schermo del nostro smartphone.
Le applicazioni sono sviluppate da ingegneri ed esperti di marketing ed hanno migliorato per molti aspetti la qualità delle nostre vite. Ma allo stesso tempo sono il prodotto delle grandi multinazionali dell’intrattenimento e della comunicazione e sono tese a fidelizzare e incentivare il consumo mediale delle persone. I produttori di tecnologia spingono nella direzione dell’appificazione delle vite degli individui, seguendo la logica appagante della semplificazione e del ruolo facilitatore che la tecnologia esprime.
Oggi, sono veramente tanti i canali di messaggistica istantanea e Wthasapp è una delle app più utilizzate e più amate.
Tanti sono i cambiamenti che nel corso del tempo sono stati apportati all’applicazione di messaggistica istantanea più usata al mondo, WhatsApp. Creata nel 2009 da WhatsApp Inc., oggi fa parte del gruppo Meta, Inc. L’azienda WhatsApp Inc., stabilita prima a Mountain View in California, si trova oggi a Menlo Park (California), mentre la sede di riferimento per l’Europa è a Dublino, in Irlanda, sotto la denominazione di WhatsApp Ireland Limited.
Le ultime novità ci hanno offerto prima la possibilità di nascondere l’ultimo accesso e poi lo stato online. Sì, perché è possibile anche scegliere di non risultare online su Whatsapp. Un cambiamento importante, perché ci assicura la possibilità di comunicare con una persona, senza dover essere disturbati da tante altre.
Adesso, tocca alla “chat degli amanti” il portale teleone.it riporta una notizia molto interessante per quanti vivono relazioni “segrete”.
Whatsapp è al lavoro per integrare una nuova funzione che garantirà ulteriore riservatezza alle conversazioni.
WabetaInfo ha riferito che molto presto verrà introdotto il “chat lock”. Un’opzione che consentirà agli utenti di bloccare singole chat, visibili sono attraverso un accesso con impronta digitale o passcode. Attivata l’opzione, la chat potrà essere aperta solo fornendo l’autenticazione obbligatoria. Le conversazioni bloccate risulteranno non visibili nella cronologia che risulta in evidenza quando si accede all’app.
La possibilità di mantenere la propria privacy aumenterà anche per quanto riguarda l’archivio: le foto e i video presenti nella chat non verranno salvati nella galleria dello smartphone.
A quanto pare la funzione “chat lock” è stata inclusa sulla versione 2.23.8.2 di Whatsapp per Android e dovrebbe essere rilasciata a breve. Questo “dettaglio” garantirà agli amanti di nascondere i loro dialoghi e le loro confessioni d’amore.
Introdurre questa possibilità permetterà a Whatsapp di conquistare nuovi utenti e di superare, in termini di download, altri canali di messaggistica istantanea.
Inutile negarlo, i tempi non sono più gli stessi. Prima ci preoccupavamo di nascondere l’amante nell’armadio, o in posti impensabili della casa, e ora è necessario ricorrere al fantastico mondo di “chat lock”.
Allora chat lock a cosa ci servirà? Nell’era dell’amore liquido, cosi come lo definisce Zygmunt Bauman, ci aiuterà a tenere nascosto il nostro desiderio di non essere monogami.
Recenti studi ci dicono che la coppia è in piena crisi anzi addirittura ci spiegano che ormai non conviene intrattenere rapporti tipici. Un italiano su cinque oggi sceglierebbe una relazione non-monogama. Ashley Madison, piattaforma leader internazionale per chi è alla ricerca di love affaire extraconiugali, ha preparato una lista dei termini più in voga per gli incontri amorosi e il glossario include dieci parole moderne, adatte a quanti non voglio essere monogami: Schedare, Bi-ghostare, Meta-relazioni, Sampling e tante altre.
Insomma, Whatsapp ci propone un’opzione in linea con il trend del momento e possiamo smentire il grande Fabrizio Caramagna, noto autore di aforismi, che ha scritto: “Come è difficile essere amanti, a volte”, la tecnologia sta risolvendo questo problema e durante l’attesa preparatevi a scaricare “chat lock”…