Vulcano, le Eolie e le sue delizie
Mi trovo a Vulcano, la terza isola più grande delle Eolie, famosa per la sua pozza naturale di fanghi, l’odore caratteristico di zolfo, e il suo vulcano dormiente. Oltre ai suoi incantevoli paesaggi, sono andata alla ricerca di sapori eoliani, e l’ho fatto grazie a due ristoranti dell’isola, entrambi gestiti a conduzione familiare.
Il “Pane cunzato” di Malvasia, uno dei piatti tipici per eccellenza delle Eolie, portato per la prima volta su Vulcano da Maurizio Pagano, un giovane che ha reinterpretato la ricetta originale in tante fantasiose varianti, attraverso l’uso di ottime materie prime e conserve preparate secondo la ricetta di famiglia. Originariamente il Pane cunzato, letteralmente “pane condito”, prevedeva solo una base di pane abbrustolito olio extravergine d’oliva, sale, origano, pomodoro, capperi e cipolla; ma oggi ce n’è veramente per tutti i gusti.
Per riscoprire la tradizione nella cucina isolana siamo andati dal famoso Don Piricuddo, un ristorante diventato un’istituzione sull’isola. A farla da padrone in cucina ci sono le due sorelle Di Flavia, che vivono il mondo della ristorazione da ben cinquant’anni. Mi hanno proposto le immancabili “acciughe a beccafico” fritte, adagiate su un letto di cipolla rossa caramellata, un piatto gustoso ricco di tradizione. La “cipuddata” che da una spinta in più all’acciuga ripiena e poi fritta, è un ingrediente che troviamo molto spesso nei piatti eoliani, quasi sempre accompagnata da un altro importate gioiello delle Eolie, il cappero, o il cucuncio.Qui vi ho citato solo due dei piatti caratteristici di Vulcano, ma che vengono realizzati grazie all’uso di ingredienti che fanno la base della cultura enogastronomica della zona, l’acciuga, un pesce comune che possiamo trovare preparato in diversi modi, marinato, sotto sale, a beccafico come abbiamo visto, e in tantissimi altri modi. La cipolla, a crudo, cotta o caramella, e il cappero Re incontrastato dell’arcipelago eoliano.
E a questo punto cosa ci resta da fare? Sorseggiare un bel bicchiere di Malvasia guardando il tramonto dalle splendide sabbie nere.