“Usciamo dal teatro per tornare al teatro” così a Messina lo spettacolo diventa delivery.
Dal 27 al 29 dicembre il Festival con programma nove spettacoli all’aperto presso l’ Orto Botanico ed il cortile della Scuola Passamonte di Gravitelli
Far uscire il teatro dai luoghi convenzionali e riconosce nella scuola uno “spazio”, unico e privilegiato, in cui genitori, ragazzi ed educatori possano condividere un vocabolario comune, fatto di immaginazione e confronto per la costruzione, da veri protagonisti, di una piccola comunità di utopica resistenza.
Questo l’obiettivo del progetto di formazione “La scuola del Teatro” organizzato dalla Compagnia Carullo – Minasi, sostenuto con il contributo del Comune di Messina e dai fondi FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) del Ministero della Cultura, allo scopo di promuovere spettacoli dal vivo nelle aree urbane periferiche.
In programma da martedì 27 a giovedì 29 dicembre: un Festival di Delivery Theatre, in continuità con il progetto nazionale di teatro diffuso aperto in fase pandemica, che comprenderà nove spettacoli all’aperto (Orto Botanico, giardino della Facoltà di Scienze Politiche e cortile della Scuola Passamonte di Gravitelli) e accessibili a tutti dove circo, musica, prosa, ma soprattutto di teatro di impegno civile saranno i protagonisti.
“Si esce fuori dal Teatro per tornare al Teatro. Questo festival di fine anno è in linea con la visione politica e poetica della nostra Compagnia, che si è attivata in fase pandemica con il progetto di Teatro Delivery e che poi è continuato con il festival Tramonti sui Colli. Adesso stiamo proseguendo questo percorso con una visione di più ampia programmazione, anche grazie al progetto di teatro nelle periferie”, dichiara Cristiana Minasi.