Tutti a scuola di navigazione a bordo di “Mascalzone Siculo” nelle acque dello Stretto.
L’iniziativa dell’asssociazione “Stretto 360” per chi vuole conoscere o intraprendere l’arte marinara andando a vela. Punto di partenza ed approdo il porticciolo “Marina Del Nettuno”
Prendere un aperitivo a bordo di una barca a vela gustandosi quel suono del silenzio che solo il mare sa offrire imparando i primi rudimenti della Vela d’ Altura.
L’ obiettivo dell’ Asd STRETTO 360 è avvicinare quanta più gente possibile al mare. La filosofia di fondo è il rispetto dell’ ambiente, consentire a bambini, adolescenti, adulti e diversamente abili, di vivere a 360 gradi il mare andando a vela. A fondare l’ associazione un istruttore abilitato Emanuele Cosio che in barca svolge il ruolo di comandante ai due skipper Simona Flaccomio e Nico Pandolfino.
I tre vanno su è giù per la barca armeggiando tra le vele e spiegano a chi si arruola tra l’equipaggio per un giorno l’ arte marinara.
L’armatore della barca è l’ avvocato Dimitri Salonia che ha fondato l’ associazione assieme ai tre marinai. La barca è un Beneteau First 45. Il nome è tutto un programma: Mascalzone Siculo.
“Sul nostro territorio si potrebbe vivere con attività come questa che noi facciamo invece solo a scopo divulgativo-spiega comandante Cosio- Invece mancano delle attività dedicate e mancano paradossalmente gli skipper. Eppure c’ è tanta gente che avrebbe voglia di andar per mare. Veleggiare è un’ attività che rispetta la natura. Ogni volta che passiamo a poca distanza dalla Madonnina, dalla Falce o dai luoghi dei miti quali Scilla e Cariddi ci emozioniamo come se fosse la prima. Le istituzioni dovrebbero probabilmente puntare di più su questo settore. Mascalzone siculo e l’ associazione Stretto 360 sono presenti sui social, da Facebook a Instagram. Punto di partenza e approdo il porticciolo del Marina del Nettuno.