Tenuta Rasocolmo diventa “Residenza d’artista”
Di anno in anno Tenuta Rasocolmo accoglierà diversi artisti, tutti chiamati a lavorare a un progetto tematico e a destinare la loro opera al Parco di Sculture della Tenuta. La giuria sceglie i primi vincitori. Primo residente l’artista palermitano Giovanni Lo Verso.
Si è riunita presso la Tenuta Rasocolmo di Piano Torre la Giuria del progetto “Residenza d’artista”, composta da Francesco Reitano (proprietario della Tenuta), Mariateresa Zagone (Curatrice del progetto di Residenze) e Roberta Guarnera (gallerista). La giuria, dopo aver esaminato i progetti pervenuti, ha scelto i vincitori del Bando per l’anno 2024.
Tre requisiti che la giuria ha ritenuto fondamentali in quanto vicini alla mission della Tenuta, che da anni ormai lega la produzione di vini, in particolare del Faro Doc vero e proprio pezzo di storia del territorio, alla tutela e alla valorizzazione dei luoghi dall’altissimo pregio storico e naturalistico (l’obiettivo è la trasformazione dell’area in area naturalistica protetta), e alla creazione di un polo culturale, dove periodicamente si incontrano, artisti, musicisti e scrittori di grandissimo pregio.
Il primo Residente soggiornerà in Tenuta dal 25 febbraio al 3 marzo ed è lo scultore palermitano Giovanni Lo Verso (1972); il secondo soggiornerà dal 3 ad 10 novembre ed è lo scultore e fabbro cileno Flavio Parra Ortiz (1977).
I progetti proposti, Sicilianità ed Eolo, danno vita a due opere diverse per tipologia e concept ma dialogano profondamente col genius loci del territorio messinese tirrenico fatto di miti e leggende, di legame tra terra, acqua ed aria.
I partecipanti al bando sono stati 19, provenienti da Reggio Calabria, Alzano Lombardo, Milano, Prato, Napoli, Mosca, Milazzo, Como, Bergamo, Buenos Aires, Santiago del Chile, Lecce, Catania, Messina, San Teodoro, Palermo e Gorizia.
Con il progetto Residenze d’artista, la Tenuta destinerà alcuni dei suoi spazi all’accoglienza di artisti in arrivo da tutta Italia e dall’estero: un’iniziativa che trasformerà alcuni ambienti in veri e propri atelier per la creazione di sculture e installazioni.
Un progetto ambizioso, pensato per creare uno spazio di lavoro, ricerca e riflessione, per promuovere scambi culturali e per avvicinare ancora di più il mondo dell’Arte ai cittadini che potranno ammirare le opere e conoscere il processo creativo che porta alla loro realizzazione.