Teatro in carcere, le opere dei giovani detenuti della provincia di Messina al festival di Pesaro.
Al via anche “NEVERLAND” percorso mirato a fornire supporto educativo ai minori appartenenti a nuclei familiari vulnerabili e a rischio povertà della zona sud della città.
I documentari raccontano il lavoro condotto dal messinese Angelo Campolo, regista, formatore e attore, con le ragazze e i ragazzi dei percorsi di messa alla prova giudiziaria seguiti dagli USSM di Catania, Messina e Reggio Calabria.
Nell’ambito della rassegna sono state presentate performance frutto di laboratori produttivi realizzati con detenuti.
Il primo dei due documentari selezionati a Pesaro è incentrato sul progetto “Su il Sipario”, condotto tra Messina (Tribunale dei Minori), Patti (Centro Comunale) e Santa Teresa di Riva (Nuovo Teatro Val D’Agrò), con i ragazzi in messa alla prova giudiziaria.
“L’isola dei miracoli segreti” racconta invece del lavoro realizzato da Angelo Campolo al Teatro Stabile di Catania . Un percorso incoraggiato dal giudice Roberto Di Bella, attuale Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania. Un incontro, quello tra le istituzioni catanesi che ha portato alla realizzazione dello spettacolo “Fermata Marivaux”con in scena numerosi ragazzi delle comunità di Catania.
Il lavoro quest’anno segna anche un importante traguardo con la realizzazione del progetto “NEVERLAND – Sostegno Educativo per minori”. Un percorso mirato a fornire supporto educativo ai minori appartenenti a nuclei familiari vulnerabili e a rischio povertà della zona sud di Messina attraverso escursioni guidate nei luoghi significativi della città e attività extrascolastiche incentrate su laboratori multidisciplinari realizzati presso la zona “Villaggio CEP” di Messina, all’interno dei locali della Parrocchia “Sacra Famiglia” e dell’Oratorio “Padre Annibale”.