Salpa l’ Amerigo Vespucci il veliero della Marina Militare Italiana ambasciatore del Made in Italy.
Navigherà fino all’11 febbraio 202 approdando in oltre 30 porti in 27 Paesi e toccando tutti i 5 Continenti del globo. Con nave Vespucci sono partiti la cultura, la storia, l’innovazione, l’enogastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia, l’industria. Lo chef Enrico Derflingher, presidente di Eurotoques, alla serata evento presso il porto di Genova.
“Buon vento Vespucci” è stato il corale auspico rivolto a Genova alla nave scuola della Marina Militare, partita il primo luglio 2023 per una crociera che la porterà fino all’11 febbraio 2025 a navigare per 20 mesi, approdando in oltre 30 porti in 27 Paesi e toccando tutti i 5 Continenti del globo, di cui 14 mesi con a bordo gli allievi ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno impegnati nelle tradizionali campagne di istruzione.
Con nave Vespucci sono partiti la cultura, la storia, l’innovazione, l’enogastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia, l’industria, questo insieme che fa del nome Italia uno dei nomi più evocativi al mondo. Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, in occasione della partenza di nave Vespucci per il giro del Mondo, durante il quale il veliero della Marina Militare diventerà ambasciatore del Made in Italy.
Nelle tappe più significative in cui l’Amerigo Vespucci farà scalo saranno allestiti infatti “villaggi Italia” per presentare i prodotti italiani con l’opportunità di promuovere l’eccellenza del cibo italiano e per portare la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco e, in questo modo.
Alla serata evento prima della partenza sul Vespucci, al Molo Vecchio del Porto di Genova, ha cucinato per gli ospiti Enrico Derflingher, presidente di Eurotoques.
Durante la serata, il ministro Lollobrigida ha consegnato alla Vespucci il logo della candidatura Unesco della cucina italiana, come simbolo dell’importanza di preservare e valorizzare nel mondo la ricchezza culinaria della nostra Nazione. «Il cibo – ha dichiarato il ministro Lollobrigida – è un linguaggio universale che unisce le persone. Attraverso la sua diversità e autenticità, possiamo promuovere l’eccellenza e il gusto italiano in tutto il mondo”. E farlo anche attraverso la bellezza e la storia dell’Amerigo Vespucci è un’occasione straordinaria.
Durante l’assenza degli allievi, impegnati con l’anno accademico, il veliero navigherà con l’equipaggio fisso di bordo, che dunque varierà da un minimo di 250 fino ad un massimo di 400 militari imbarcati. Dopo la traversata atlantica e la discesa lungo le coste del Brasile e Uruguay il Vespucci effettuerà una sosta tecnica per lavori a Buenos Aires della durata di circa 5 mesi. Poi, per la prima volta nella sua storia, doppierà la punta meridionale del continente americano, attraverso lo Stretto di Magellano oppure Capo Horn, per accedere in Oceano Pacifico e proseguire la sua rotta verso Acapulco, Los Angeles, Tokyo, Manila, Darwin, Singapore, Mumbai, Abu Dhabi, il Canale di Suez, Cipro e fare ritorno alla base della Spezia nel febbraio 2025, attraversando anche lo Stretto di Messina, dopo avere percorso circa 40.000 miglia di mare. Una circumnavigazione che vedrà l’Amerigo Vespucci portare per il mondo i valori della storia e della cultura nazionale nonché l’eccellenza produttiva italiana, a sostegno dell’importanza del tema della marittimità per lo sviluppo globale. Già Ambasciatrice Unesco e Unicef, nave Vespucci durante il suo giro del mondo sarà il mezzo per sviluppare e consolidare collaborazioni in ambito accademico e universitario, soprattutto nel campo della ricerca scientifica e della tutela del sistema marino, promuovendo altresì gli obiettivi ambientali del World Oceans Day.
L’Amerigo Vespucci, la nave scuola della Marina militare, costruita nel Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia, ha compiuto 92 anni essendo stata varata il 22 febbraio del 1931, nove mesi dopo l’impostazione dello scafo. Nave Vespucci – attualmente l’unità operativa più anziana in servizio – è diventa nave scuola dal 6 giugno del 1931, entrando in esercizio il 4 luglio per la sua prima campagna addestrativa in Nord Europa. In tanti anni di attività la nave ha svolto ogni anno attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi bellici, e degli anni 1964, 1973, 1997 e 2013-2016 per lavori straordinari), principalmente a favore degli allievi dell’Accademia Navale. Oltre a numerose brevi campagne in Mediterraneo, compiute per lo più nel periodo primaverile e autunnale, da quella del 1931 all’ultima del 2022, l’Amerigo Vespucci ha fatto campagne di istruzione, in Nord Europa, in Mediterraneo, in Atlantico Orientale, in Nord America, in Sud America e due nell’ambito dell’unica circumnavigazione del globo, compiuta tra il maggio 2002 e il settembre 2003, periodo nel quale la nave è stata coinvolta con l’edizione della America’s Cup del 2003 in Nuova Zelanda.
Il fascino della vecchia signora non ha subito alterazioni e si apprezza quando il Vespucci riesce ad alzare a riva una velatura di 2824 metri quadrati complessivi, distribuiti tra i pennoni degli alberi di trinchetto, maestra, mezzana e bompresso, regolata con manovre che misurano oltre 25 chilometri tra cime, bracci, scotte, sagole. Il Vespucci con tutte la velatura a segno, naviga a circa dieci nodi, una velocità ragguardevole per una nave che a secco è alta quasi come un palazzo di sei piani.