Nel siracusano arancino a 5 Euro toilette a 1 Euro.
Siracusa – Il boom del turismo non deve determinare un abbassamento della qualità della vita attraverso il vergognoso, e purtroppo ormai consolidato, aumento dei prezzi in concomitanza con l’impennata delle presenze dei visitatori. Sono sempre più numerose le fughe in avanti nei bar e nei ristoranti che occupano spazi pubblici in luoghi d’interesse storico – culturale, fino al costo di un euro per usare la toilette da campo al bar del Castello Maniace (ma questa è un’altra storia ed occorrerà raccontarla un’altra volta). Tutti racconti di ordinaria follia, alle quale ci stiamo abituando, anche se il caso odierno li batte tutti. Alle porte d’ortigia, nei pressi dell’antico mercato, le arancine ormai costano 5 euro l’una. Non abbiamo visto turisti far la fila per acquistarle, ma, quello dell’aumento dei prezzi, è un fenomeno che va in qualche modo bloccato. Tutto in regola, per carità, (prezzo esposto, taglia leggermente superiore alla media, impanatura senza glutine) ma il costo è da Grand’Hotel, assolutamente inaccettabile in una città turistica. Abbiamo uno scontrino che documenta 25 euro per 5 pezzi, anche se la qualità (sapore, farcitura interna, doratura) non ha nulla a che vedere con le classiche arancine siciliane, che sono senz’altro migliori. La stessa denominazione “arancina”, in qualche modo, andrebbe protetta per non fare confusione, soprattutto con l’utenza straniera.
E, in ogni caso, viva le arancine tradizionali!!! Buone, croccanti e ricche di ragù, che continueremo golosamente a comprare, ad un euro e cinquanta al pezzo, al bar dell’angolo, magari in quella periferia siracusana non ancora inquinata dal boom del turismo.