Messina fa la spesa a casa. Attivato messinaadomicilio.it
Food e commercio domestici ai tempi del Coronavirus. Nel portale messinaadomicilio.it creato ad hoc da Confesercenti Messina, tutti gli indirizzi utili per ricevere la spesa a casa.
Tutti a casa bene, ancora meglio se h24 con la spesa che arriva a casa. Il commercio cambia le sue regole ai tempi del coronavirus. Con gli esercizi pubblici chiusi, il Food a domicilio già da alcuni giorni ha iniziato a rimpiazzare la vendita al dettaglio. Un moto di rivoluzione per centinaia di ristoratori e operatori della piccola e media distribuzione alimentare. Di colpo si sono ritrovati a ripensare alle proprie attività in chiave nuova, rimodellando i servizi alle necessità dettate da una emergenza che non ha precedenti almeno nella storia recente del paese. Pertanto superato lo choc iniziale, lo smarrimento segnato dalla chiusura a tambur battente di negozi, ristoranti e ritrovi pubblici, da una normalità lavorativa sconvolta, per gli imprenditori del food e gli operatori economici del terziario è suonata la campana del risveglio. Spazio alla voglia di reinventarsi e non solo per il bisogno di dover continuare a lavorare seppure ai minimi livelli, ma (aspetto quest’ultimo di non minore importanza) per mantenere un servizio pubblico che dai supermercati e luoghi di ristorazione, farmacie e servizi variegati arrivi direttamente al domicilio dei consumatori sempre più terrorizzati di varcare la porta di casa. Batte decisamente il tempo, il nuovo portale www.messinaadomicilio.it, attivo solo da poche ore ma che ha registrato già centinaia di accessi e di sicuro andrà ad impazzare nelle prossime settimane. Una geniale iniziativa creata notte tempo, dalla Confederazione degli esercenti pubblici di Messina, per rispondere fattivamente alle necessità primarie dei consumatori. Il sito sarà a disposizione di tutti gratuitamente. Basterà un clic per fare la spesa direttamente dalla poltrona di casa, ordinare le pietanze che si preferiscono e riceverle a domicilio, evitando lunghe code fuori da supermercati e ipermercati, quantomai stressanti e pericolose per il rischio di assembramenti e stop ai rifornimenti eccezionali di viveri da stipare nei congelatori, in garage e cantine. Il food si attrezza per fronteggiare i divieti imposti dalla necessità di contenere la pandemia, nel tentativo disperato di restare in piedi di fronte a una crisi che segnerà il collasso della già debole economia messinese. Il portale informativo gratuito su tutte le attività che offrono il servizio a domicilio, suddiviso in categorie e sottocategorie, è in costante aggiornamento. “Il sito web Messina a domicilio – spiega Alberto Palella, autore del progetto e presidente di Confesecenti Messina – nasce per offrire un servizio utile ai messinesi, in un momento assai delicato e complesso in cui l’imperativo d’ordine è restare a casa”.
Nel portale suddiviso in sette categorie principali (alimentari, ristorazione, igiene, farmacie, riparazioni, animali e varie) sono contenuti tutti gli indirizzi utili delle attività che effettuano consegne a domicilio dai supermercati alle pizzerie, rivendite di generi alimentari da asporto ma anche per l’igiene e la cura della persona. A disposizione dei cittadini anche i riferimenti di idraulici, elettricisti, artigiani e fornitori di servizi.
“Visitando il sito e la pagina facebook collegata – ribadisce Palella – sarà possibile procurarsi tutto quello di cui si ha necessità senza uscire di casa. Gli utenti che vorranno informarsi dell’andamento dell’epidemia, si potranno inoltre consultare gli aggiornamenti e i dati della protezione civile”.
A permettere la realizzazione in tempo reale dell’iniziativa hanno partecipato il condirettore Benny Bonaffini, il supervisor Andrea Ipsaro Passione, il coordinatore Carlo Spanò e la responsabile della comunicazione Marika Micalizzi.
Il nuovo sistema di compravendita deve attenersi a regole precise imposte dall’ente comunale. Sarà obbligatorio per tutte le attività che intendono consegnare generi alimentari e beni di prima necessità, registrarsi al dipartimento di protezione civile scrivendo all’indirizzo protezionecivile@comune.messina.it, per richiedere l’inserimento nell’apposito elenco delle attività autorizzate al servizio a domicilio che dovrà cessare entro le ore 22.
Il presidente di Confcommercio Messina, Carmelo Picciotto auspica interventi decisi per costruire una ripresa veloce per il territorio, in particolare per un commercio già in ginocchio per il drastico calo dei consumi, l’ecommerce, la concorrenza sleale e che alla fine di questa brutta storia, rischia di ricevere il colpo di grazia finale.
“Le restrizioni sono giuste- fa sapere il dirigente – ma occorre guardare al futuro basato sulla integrazione socio economica per le aziende del Sud, della Sicilia e specialmente del territorio messinese”. Si ricorda come le imprese abilitate al domicilio devono ottemperare alle disposizioni igienico sanitarie previste per il confezionamento e trasporto dei prodotti. I soggetti che effettuano le consegne, devono essere dotati dei necessari dispositivi di protezione individuale.