La Ferragni in versione Madonna indigna il web, l’importante è che se ne parli.
Diceva Oscar Wilde per bocca del suo straordinario personaggio Dorian Gray: “Non importa che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli.”
Nella seconda metà del 1800 affrontare certi argomenti e far parlare di sé poteva essere pericoloso.
Lo stesso può valere ai giorni nostri per tematiche sociali, culturali e religiose particolarmente delicate e controverse. In quest’ottica il parlarne, bene o male che sia, è positivo in quanto agevola il confronto e il dibattito. Tacere, celare, ignorare non possono essere segnali di crescita e di consapevolezza sociale.
A far parlare di sé è ancora una volta l’influencer Chiara Ferragni denunciata per blasfemia dal Codacons, dopo aver pubblicato su Instagram una foto in cui è raffigurata come una Madonna col figlio in grembo. Per l’associazione dei consumatori l’immagine avrebbe “generato indignazione e raccapriccio nell’opinione pubblica e sul web”.
Chiara Ferragni ha pubblicato su Instagram l’immagine lo scorso 24 settembre, citando il settimanale Vanity Fair che l’ha realizzata: “Ho lavorato con Francesco Vezzoli su questo numero di Vanity Fair da lui curato sulle donne italiane e il loro potere – ha scritto accanto alla raffigurazione – Potete leggere la mia intervista di Simone Marchetti”. L’immagine rappresenta l’influencer ritratta come la “Madonna con Bambino” di Giovan Battista Salvi.
Secondo il Codacons questa foto sfrutterebbe la figura della Madonna e la religione a scopo commerciale: “Presentiamo un esposto alla Procura della Repubblica e al Ministro dei beni culturali Dario Franceschini affinché intervengano su quella che non è una provocazione, ma una grave mancanza di rispetto per i cristiani, per l’intero mondo religioso e per l’arte in genere – ha dichiarato l’associazione dei consumatori – L’immagine che raffigura la Ferragni nei panni di una moderna Madonna con bambino dipinta da Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato sfrutta la figura della Madonna e la religione a scopo commerciale, essendo noto come la Ferragni sia una vera e propria ‘macchina da soldi’ finalizzata a vendere prodotti, sponsorizzare marchi commerciali e indurre i suoi follower all’acquisto di questo o quel bene”. E il Codacons avrebbe chiamato a dire la sua anche il Pontefice: “L’esposto viene inviato anche a Papa Francesco affinché si pronunci contro tale squallida e inutile provocazione”.
La foto in questione ha generato indignazione e sconcerto tra alcuni fedeli che, sui social, non hanno risparmiato l’influencer di commenti pieni di sdegno e disappunto.
“Mi mancavano”, ha commentato Fedez, il marito di Chiara Ferragni, su Twitter. Il riferimento è ai pregressi tra la famosa coppia e il Codacons che aveva già denunciato i due per le raccolte fondi per la sanità organizzate tramite la piattaforma Gofundme e aveva protestato per l’accostamento dell’influencer al prossimo Festival di Sanremo parlando di “una scelta sbagliata per l’azienda, che dovrebbe individuare modelli più adatti all’interno di programmi diretti ad un vasto pubblico”.
Le situazioni cambiano con il passare degli anni e dei decenni e il marketing ne è una lampante dimostrazione. Oggi, è assolutamente vero che la cosa peggiore è non far parlare di sé. Un’azienda, un giornale, una qualunque forma di associazione o azienda che vuole lanciarsi sul mercato, ha assoluto bisogno di far parlare di sé, di farsi conoscere, di diffondere il proprio brand e la propria mission, di ricevere il feedback dei potenziali clienti/utenti/sostenitori.
Certo è che “se non sei visibile, non esisti” e infatti bisogna esistere, ma è altrettanto vero che le regole della Brand Reputation sono molto cambiate con l’avverto del digital marketing. La maggiore facilità di comunicazione online, l’affollamento nei Social Network, la velocità di diffusione delle notizie, fa sì che si amplifichi la reputazione di ciò che deve essere conosciuto dall’utenza, sia essa positiva o negativa. Quindi non è più la comunicazione che arriva dall’azienda il punto centrale, ma come questa viene recepita e come e quanto si diffonde. Insomma oggi occorre parlarne, parlarne tanto e i Ferragnez… riescono sempre nel loro intento!!!