“Immaginando Isole”, a Lipari la mostra tra realtà e creazione.
Doppia personale dei fotografi Carlo Gavazzeni Ricordi e Claudio Koporossy visitabile fino al 4 novembre 2022 nella ex Chiesa di Santa Caterina e nel Museo Archeologico Bernabò Brema
Alla presenza del poeta marocchino Tahar Ben Jelloun è stato presentato a Lipari il catalogo della mostra “Tra realtà e creazione, immaginando isole”, doppia personale dei fotografi Carlo Gavazzeni Ricordi e Claudio Koporossy visitabile fino al 4 novembre 2022 nella ex Chiesa di Santa Caterina e nel Museo Archeologico Bernabò Brea.
La mostra, da un’idea di Lorenzo Zichichi, è prodotta da Il Cigno GG Edizioni in collaborazione con il Parco Archeologico delle Isole Eolie diretto da Rosario Vilardo. Ben Jelloun firma la curatela della mostra insieme con Paola Di Giammaria, storica dell’arte e responsabile della fototeca dei Musei Vaticani. E’ tornato a Lipari a distanza di otto anni da Mare Motus, progetto che nel 2014 ha visto anche il suo contributo alla creazione di una esposizione permanente d’arte contemporanea nelle celle dell’ex carcere dentro il complesso museale del Parco con opere, fra gli altri, di Paladino, Botta, Mitoraj, Plessi e dello stesso Ben Jelloun, autore del trittico “La libertà oltre il muro”.
In catalogo, oltre ai saggi dei due curatori, anche un intervento di Vittorio Sgarbi, presidente del Mart di Trento dove nella scorsa primavera i due artisti, Gavazzeni Ricordi e Koporossy, hanno esposto in due mostre personali.
Celebrati, di recente, in due mostre personali al Mart di Trento (Palazzo delle Albere), i due autori espongono a Lipari trenta opere, alcune in grande formato, che intrecciano memorie lontane e recenti in un flusso di segni sovrapposti e fluidi: per Gavazzeni Ricordi palinsesti di luce, come folgoranti sintesi del tempo che scorre; mentre Koporossy si misura con la sua “magnifica ossessione”: fermare e dare forma all’acqua, cristallizzando dentro uno scatto quella natura ineffabile e irripetibile dove riflessi e colori non sono mai gli stessi.