Dai migranti ai ragazzi del progetto “Liberi di Scegliere” del giudice Roberto di Bella. Il 4 marzo il suo “Stay Hungry” al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo Di Gotto.
Angelo Campolo, messinese doc, si conferma regista del sociale. Dopo cinquanta repliche il suo Stay Hungry, che ha girato decine di teatri, torna in provincia d Messina al teatro Mandanici di Barcellona.
Venerdì 4 marzo alle 21 sarà sul palco per un monologo che ha strappato applausi in mezz’Italia. “E’ cambiato un poco il copione- spiega Campolo- adesso, invece dei migranti, sul palco, salgono le esperienze che si sono vissute con loro. Le racconto in un modo speciale.
Sullo sfondo la mia storia attraverso l’espediente di un bando sociale che l’attore viene chiamato a compilare. Interagisco in qualche modo con le coscienze di chi sta in platea”.
L’esperienza di Campolo impegnato tra Milano, Roma e Messina, passata anche per il teatro del carcere, tra qualche settimana si trasferirà a Catania: “Stiamo lavorando assieme al giudice di Bella ad un progetto che coinvolge i ragazzi di Liberi di Scegliere.
Si tratta del cammino che ha portato centinaia di giovani prima in Calabria e poi a Catania lontano dalle famiglie per star lontano dalla criminalità”. Campolo parla del teatro e si fa serio: “Il teatro non è morto come qualcuno dice. E’ cambiato. Occorre portarlo tra la gente. Quello su cui occorre puntare sono i laboratori in cui con i giovani, con i migranti, con i carcerati, con i ragazzi meno fortunati, si costruiscono cultura e spettatori”.