Il sindacato di polizia: “ Noi froteggiamo la situazione ma la gente è disperata e merita risposte”
Pensare di gestire la situazione da una prospettiva scollata dalla realtà di chi non riesce a tenere in piedi la propria esistenza è un pericolo per la sicurezza del paese. Nel messaggio del segretario Valter Mazzetti la la solidarietà agli agenti feriti.
Quanto accaduto non deve certamente meravigliare, ne’ si può pensare che i problemi siano finiti qua. Dinanzi ad uno stato di cose che schiaccia la cittadinanza sotto il peso di sacrifici insostenibili, è inevitabile che riprenda la sequela di manifestazioni e proteste di ogni genere da parte delle categorie sociali oramai allo stremo”. A parlare è Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato, commentando il ferimento di due agenti negli scontri registrati a Piazza Montecitorio, durante il sit-in di protesta contro le chiusure imposte dal Governo.
Nel rivolgere un messaggio di solidarietà ed auguri di pronta guarigione ai colleghi feriti durante gli scontri, ha aggiunto che “ è indispensabile censurare ogni tipo di violenza che fa passare dal lato del torto chi ha qualcosa da dire. Ma con altrettanta onesta intellettuale non possiamo che rilevare come questa esasperazione sia comprensibile e oramai insostenibile ed incontenibile, e ciò significa che bisogna dare ai cittadini risposte diverse”.
“Al momento – ha aggiunto Mazzetti – come sempre solo le forze dell’ordine si trovano a raccogliere e fronteggiare un livello di disperazione che non deve essere sottovalutato. Pensare di gestire questa situazione non più emergenziale, da una prospettiva scollata dalla realtà di chi invece non riesce a tenere in piedi la propria esistenza costruita dopo una vita di lavoro, significa sottovalutare pericoli seri e reali per la sicurezza interna del Paese.