Il mare come risorsa tra crisi dei pescatori, aumento del carburante e nuove prospettive. Basile: “ Sosterremo la filiera del pesce povero”.
Al convegno organizzato da Tourism Boreau nell’ambito di “Non solo buddaci” il sindaco di Messina interviene sulla sostenibilità delle risorse ittiche. Nella sede della Motonautica di Paradiso si è discusso anche di “Opportunità di agevolazione e nuovi modelli per la start up di impresa nel settore della pesca della acquacoltura e della blue economy” .
Il mare è una risorsa del nostro territorio che va sfruttata in maniera più efficace: dalla pesca, all’ itticoltura, al turismo legato ai tanti chilometri di costa che può vantare il nostro territorio. Ma bisogna fare i conti con le difficoltà legate al periodo: dal caro carburante, alla più generale crisi economica.
Di questo e di altro si è parlato sabato scorso nel salone della Motonautica nel primo degli appuntamenti organizzato da Tourism Bureau con il sostegno dell’ assessorato regionale alla Pesca nell’ ambito della manifestazione “Non solo Buddaci”.
Due appuntamenti interamente dedicati al pesce, al settore della pesca, alle tradizioni culinarie e ai miti legati al mare. Ad organizzare “Messina Tourism Bureau” presieduta da Gaetano Majolino.
Nella sede della Motonautica di Paradiso il seminario su ” Opportunità di agevolazione e nuovi modelli per la start up di impresa nel settore della pesca della acquacoltura e della blue economy” in collaborazione con imprenditori.me.
Al tavolo dei relatori il dirigente regionale Leonardo Catagnano, il sindaco Federico Basile e il docente universitario Filippo Grasso.
Il sindaco della Città Metropolitana che ha voluto sottolineare “la volontà dell’amministrazione di promuovere la filiera del pesce cosiddetto povero che occupa un tassello importante nella Dieta Mediterranea, riconosciuta Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Basile ha sottolineato la necessità di dare maggior valore economico-culturale ai prodotti ittici poco conosciuti. Secondo il primo cittadino occorre riscoprire le attività turistiche che promuovono la cultura della piccola pesca in città e allo stesso tempo supportino economicamente i pescatori locali, nel quadro di una gestione sostenibile delle risorse del Mediterranee.
Ai lavori hanno partecipato la preside dell’ Istituto Nautico Daniela Pistorino e diversi docenti e studenti della scuola.