Una nutrizione equilibrata aiuta difese immunitarie e libido.
Pandemia e lockdown, coprifuoco, sono parole che possono significare aumento di peso e sviluppo di altre malattie del sistema metabolico. Lo sa bene Giuseppe Buzzanca, ex politico, che non ha mai appeso al chiodo il suo camice da medico dietologo. I clienti, da quando è scoppiata la pandemia, per il suo studio, sono aumentati.
“Qualunque imposizione che limita l’attività fisica- spiega- è un rischio per la salute metabolica e per quella osteoarticolare. Dopo il respiro, la funzione più importante, è il cibarsi. Nelle situazioni come la pandemia, il cibo, diventa un conforto. SI produce serotonina mangiando”.
E mangiando cosa? Quanto?
“Chi è già attrezzato, cioè chi ha già intrapreso percorsi virtuosi dal punto di vista alimentare, si accontenterà per trasgredire, dopo il pranzo o la cena, di un biscotto, di due biscotti. Chi invece è abituato ad eccedere, divorando fette di torta alla panna, piatti di pasta al sugo giganteschi, in questo periodo, aumenta le dosi, abbuffandosi con un’intera torta con sughi e roba grassa da morire. La nutrizione compensa la libertà negata”.
Ma chi è più colpito da questo fenomeno. Chi arriva in studio: Uomini, donne?
“Bambini in numero maggiore. Le sembrerà strano. I più colpiti in questo momento dal fenomeno del sovrappeso sono i bambini. Donne e uomini arrivano nello stesso numero”.
C’è anche l’effetto contrario? Persone che per paura del virus hanno perso l’appetito?
”Purtroppo si. Si tratta di effetti della sindrome depressiva. Per la fobia che si è venuta a creare, per la paura di ammalarsi, si perde qualsiasi voglia. Si perde il contatto con la realtà e si rinuncia all’alimentazione. Capita soprattutto nei giovani. All’origine la sindrome depressiva reattiva. Vengono fuori due fenomeni che rappresentano una faccia della stessa medaglia: o un aumento della fame, la bulimia, o una rinuncia al cibo, l’ anoressia”.
C’è chi in rete per il Covid, propone cure fai da te, protocolli e poi persino chi suggerisce una dieta che può aiutare le difese immunitarie? C’è davvero un cibo o un modo di nutrirci che può aiutare le nostre difese?
“C’è un modo di nutrirci che rafforza il nostro sistema immunitario e quindi funziona come barriera a tutte le malattie. Se hai un sistema epatico e renale efficiente sarà efficiente anche il tuo sistema gastrointestinale. La flora batterica diventa efficiente e sono efficienti le difese immunitarie. E allora, alcuni alimenti, non devono mai mancare nella dieta. Parlo di frutta, verdura e legumi. Non bisogna mai toglierli dalla tavola. C’è da dire che diventa sempre più complicato, anche per noi, orientarsi nel mondo che ci presenta il mercato globalizzato. Bisogna fare attenzione a quello che si compra. Non possiamo pensare all’insalata e poi preferire l’Iceberg che viene da oltre Oceano. Non possiamo comprare i polli di allevamenti intensivi, nutriti a colpi di antibiotico. Facciamo attenzione all’origine di ogni cibo. Cibiamoci con roba di casa nostra. A chilometro zero. I ragazzi non mangiano più i legumi non mangiano più il pesce azzurro che combatte i trigliceridi in eccesso e costituiscono un potente antiossidante. E’ necessario bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Giova al fegato e lava i reni”.
E un cibo da evitare?
“Sono da evitare tutti quelli particolarmente elaborati e grassi. I salumi sono da evitare. I formaggi si devono consumare una volta alla settimana. No ai superalcolici. Il vino si può bere a tavola. Anzi si deve in quantità moderate: 250/300 ml al giorno possono bastare”.
Tra i danni causati dal virus e dal lockdown pare ci sia quello alla libido?…visto che ci siamo, un cibo afrodisiaco esiste veramente o sono solo bufale?
“Non esiste un cibo afrodisiaco. Sono balle. Esiste il benessere. Un corpo sano è predisposto a una buona attività sessuale. Se stai male cala la libido tanto nell’uomo quanto nella donna. Allora occorre mangiare bene”.
Buzzanca secondo lei i ristoranti sono pericolosi?
“No. Noi siamo pericolosi. Con le giuste precauzioni potrebbero restare aperti. Occorre evitare gli assembramenti non le tavole dei ristoranti. Non c’è pericolo in nessuna attività commerciale. Dipende dalla coscienza del cliente e da quella del ristoratore o del commerciante”.
Pesce o carne?
“Pesce. Tutta la vita. Perché è più difficilmente manipolabile e inquinabile”.
Giornalista professionista, è redattore dell' emittente televisiva Rtp dove
conduce ogni venerdì sera il talk Scirocco. Sull' emittente radiofonica
Antenna dello Stretto che fa parte dello stesso gruppo editoriale conduce
ogni giovedì pomeriggio assieme ad Antonella Romeo Anteprima Scirocco.
E' corrispondente dell' emittente regionale Tgs e collabora con il
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