Il Coronavirus genera speculatori: Ortaggi maggiorati anche del 100%. Scattano i controlli
Ogni guerra ha il suo mercato nero. Anche quella contro il Coronavirus sta generando speculazioni e aumenti ingiustificati dei prezzi dei prodotti alimentari. Proprio come quando durante il conflitto i prodotti di prima necessità venivano venduti da gente senza scrupoli a prezzi che arrivano anche a cento volte il valore della merce venduta. In questo periodo di “guerra senza bombe” sono stai riscontrati aumenti che qualche volta sono pari al cento per cento del prezzo. Ha preso il via da Palermo l’operazione di controllo sui prezzi dei prodotti agroalimentari disposta dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e condotta dal Nucleo operativo del Corpo forestale, guidato dal comandante Luca Ferlito che riguarderà tutta la Sicilia. Le prime verifiche, effettuate tra il capoluogo e il Comune di Monreale, hanno interessato diversi punti vendita della Grande distribuzione organizzata e grandi rivendite di ortofrutta al dettaglio. Lievissimi gli aumenti riscontrati sulla frutta mentre, per quanto riguarda gli ortaggi – in particolare finocchi, broccoli, cavolfiori, fagiolini e zucchine – i prezzi, in alcuni casi, sono risultati maggiorati anche più del cento per cento. “Per i venditori, che hanno dichiarato di attenersi alle disposizioni avute dalle piattaforme dalle quali ricevono la merce – spiega il presidente Musumeci – c’è stato finora soltanto un richiamo verbale, facendo prevalere il buon senso che in questi giorni deve rappresentare una regola generale. Adesso, comunque, risaliremo ai fornitori con controlli mirati. Come mi dicono, la gente che affollava i punti vendita ha mostrato di apprezzare la presenza dei nostri agenti e i loro accertamenti. Noi andremo avanti proprio per tutelare il consumatore al quale, comunque, ribadiamo che non c’è alcuna necessità di fare rifornimenti esagerati perchè la distribuzione degli alimenti non subirà rallentamenti”. L’operazione contro il rincaro dei prezzi condotta dal Nucleo operativo per la sicurezza agroalimentare del Corpo forestale della Regione Siciliana proseguirà nelle prossime settimane e interesserà le anche le altre province dell’Isola.