Il Cineclub dei Piccoli, è “Hanukka – La festa delle luci” il miglior corto. Tutti i vincitori della terza edizione che si è svolta a Palermo e Messina.
” E’ stata una festa – ha detto il direttore artistico – abbiamo letteralmente fatto la spola tra Palermo e Messina ma l’entusiasmo di bambini e insegnanti, nel primo anno scolastico senza mascherine e restrizioni, è stato sorprendente e contagioso”
Il lavoro del regista palermitano Maurizio Forestieri, con le voci di Luisa Ranieri e Francesco Pannofino (Produzione Rai Ragazzi e Graphilm Entertainment), è stato premiato dalla giuria popolare composta dai piccoli spettatori che, nel corso di questa intensa settimana del Festival, sono stati impegnati anche in laboratori didattici e workshop dedicati al mondo del cinema.
Hanukkah – La festa delle luci è una storia di amicizia, coraggio e condivisione, piena di poesia e di spunti di riflessione, rivolta ai ragazzi e alle loro famiglie. Nella Roma del dopoguerra, tra la comunità ebraica che vuole ricominciare a vivere liberamente dopo anni di persecuzioni razziste, una giovane pasticcera di nome Anna lotta per salvare la bottega di famiglia dalle grinfie di Antioco, un uomo meschino e spietato. In un’epoca in cui manca il necessario, alla vigilia della festa di Hanukkah, l’amicizia e la solidarietà faranno la differenza.
Il Premio Speciale della Giuria per il secondo classificato è andato invece a “Vulcano” realizzato da Serena Miraglia, Margherita Abruzzi, Giada Rizzi e Lara Zizzi: viene narrata la storia del giovane Efesto che vuole riscattarsi agli occhi della madre e per farlo ha bisogno dell’aiuto di Ermes, il quale, però, non sembra prendere sul serio il suo ruolo di messaggero degli dei. Piuttosto, è più interessato ai marchingegni costruiti dal fabbro dell’Olimpo.
Infine, l’unico riconoscimento proveniente da una giuria di adulti, il Premio FICC per la Miglior Regia, è andato a “Superfunny Button”, di Elena Panetta e Valerio Sorcinelli, con la seguente motivazione: “La sua ironia unita ad un gradevole connubio tra immagini e musica divertono e fanno riflettere i bambini di tutte le età”.
In questo lavoro, una ragazzina è chiusa in casa, nella sua piccola bolla confortevole, mentre la grande finestra alle sue spalle mostra una violenta invasione aliena che devasta il pianeta. Ma nulla turba la protagonista, distesa sul divano mentre annoiata scrolla il feed dei social network: gattini, gattini, altri video di gattini e ancora gattini. Finché, alzatasi per andare a cercare qualcosa in frigo, nota un bottone che la trasporta in un mondo magico fatto tutto beh, di gattini. Qui si dà alla pazza gioia, fino a sfogare in maniera grottesca anche una certa natura selvaggia.
Francesco Torre, fondatore e direttore artistico del Festival, fa un bilancio di questa terza edizione: «E’ stata una festa. Abbiamo letteralmente fatto la spola tra Palermo e Messina ma l’entusiasmo di bambini e insegnanti, nel primo anno scolastico senza mascherine e restrizioni, è stato sorprendente e contagioso e ci ha sostenuto sempre. La formula di festival diffuso ha funzionato e abbiamo anche consolidato una squadra di lavoro davvero appassionata, sempre fedele ai nostri valori identitari, peraltro qui sublimati dall’arte di Michel Ocelot, ideale mentore e stella polare di questa edizione: promozione di percorsi personali di libera creatività e valorizzazione delle pluralità e delle diversità”.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione culturale siciliana Arknoah con il sostegno della FICC – Federazione Italiana dei Circoli del Cinema e dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, quest’anno ha visto la collaborazione della Direzione didattica Aristide Gabelli di Palermo e dell’Istituto Comprensivo n. 7 Enzo Drago di Messina.