I mesaggini sui Baci saranno digitali, le nuove connessioni si consolideranno con il Qr Code ?

Una trasformazione nelle modalità di consumo che amplia il desiderio di vivere esperienze emotive e sensoriali. Dal punto di vista sociologico riconducibile al concetto di consumo esperienziale, un tipo di consumo dove i rapporti e i consumi sono veloci e “liquidi”.
In questi giorni una notizia riguarda i famosissimi “Baci Perugina”. Una novità interessante per comprendere dal punto di vista sociologico i consumi, la comunicazione e le emozioni.
L’agenzia ANSA, così come tanti altre testate, spiega che “per la prima volta sarà possibile ascoltare 20 cartigli d’autore dei “Baci Perugina” attraverso un qr code inserito nello stesso insieme alle illustrazioni ‘pop e romantiche’ di Antonio Colomboni”. Nestlè, attraverso un comunicato, ha annunciato che questa iniziativa è nata con l’edizione “Senti l’amore”.
Inoltre, l’ANSA, sottolinea che “dal classico passaparola all’uso dell’altoparlante, anche il design della confezione richiama il tema dell’ascolto”. Grazie alla creatività di Colomboni, i colori e le forme si combinano per arricchire l’esperienza. I 20 cartigli, con le loro illustrazioni originali, preannunciano ciò che si potrà ascoltare. Ogni frase è accompagnata da un’immagine che ne interpreta il significato, creando un legame speciale tra l’occhio e il suono. Per scoprire il messaggio nascosto nel cartiglio, basta inquadrare il qr code, che porterà a una pagina dedicata dove sarà possibile ascoltare il contenuto per la prima volta e condividerlo con chi si vuole.
Chiara Richiedei, marketing manager “Baci Perugina”, ha dichiarato: “Quest’anno, abbiamo voluto far sentire le emozioni dei nostri Baci con tutti i cinque sensi. Con questa edizione speciale per San Valentino vogliamo offrire ai nostri consumatori una nuova esperienza Baci Perugina, con un modo nuovo e coinvolgente di vivere e condividere le emozioni”.
La scelta dell’azienda supera l’idea del semplice consumo di un prodotto, perché si tratta di un’esperienza multisensoriale (visiva, uditiva e tattile) che vuole coinvolgere i cinque sensi.
Questo approccio indica una trasformazione nelle modalità di consumo, che non interessa solo l’appagamento di bisogni fisici, ma anche il desiderio di vivere esperienze emotive e sensoriali. Dal punto di vista sociologico, questo fenomeno è riconducibile al concetto di consumo esperienziale, un tipo di consumo che accentua l’emozione e il coinvolgimento psicologico, come teorizzato dal sociologo Zygmunt Bauman, che ha affrontato il tema della “liquefazione” dei legami sociali, dove i rapporti e i consumi sono veloci e “liquidi”.
Utilizzare il qr code per avere accesso ad un contenuto sonoro, legato ad un cartiglio scritto, favorisce una nuova modalità di fruizione del prodotto, mettendo in risalto la centralità della tecnologia nel consumo.
La possibilità di “ascoltare” il messaggio del cartiglio e condividerlo, come viene spiegato nell’articolo, allude alla socializzazione digitale. In un mondo sempre più interconnesso, l’aspetto sociale del consumo è fortemente mediato dalla tecnologia.
Oggi, le piattaforme digitali e le innovazioni tecnologiche, come i qr code, divengono strumenti per alimentare e arricchire i legami sociali, promuovendo la condivisione di sensazioni emotive.
San Valentino è una festa orientata verso la manifestazione di sentimenti teneri e romantici. Le aziende, durante questo tipo festività, sfruttano le abitudini collettive per consolidare la loro relazione con il consumatore.
L’integrazione dell’arte, attraverso le illustrazioni pop e romantiche di Antonio Colomboni, ricorda come il design e lo stile possano essere utilizzati per dare maggiore sviluppo alle emozioni e per consegnare un valore simbolico al prodotto. Gli elementi visivi non sono più solo decorativi ma diventano semiotici, cioè portatori di significato.
L’interpretazione sociologica di questo fenomeno prende il nome di “brandizzazione emotiva” che evidenzia come i marchi possano costruire un vincolo affettivo con i consumatori, andando al di là la mera funzione del prodotto.
L’azienda invita i consumatori a condividere il messaggio uditivo con le persone a cui vogliono bene. Questo sistema rafforza l’opinione che la marca diviene veicolo di socialità. Le emozioni vengono trasmesse in rete, aumentando un ciclo di feedback positivo in cui i legami sociali diventano più forti grazie al consumo condiviso di esperienze.
L’opportunità di consegnare agli altri un messaggio emotivo con una piccola azione, come scansionare un qr code e ascoltare una frase, è una strategia che incrementa la percezione di esclusività e partecipazione.
La pubblicità e il marketing sembrano essere sempre più orientati a dar vita a percorsi sensoriali e sociali. Quest’anno i “Baci Perugina” ci mostrano come è possibile stabilire legami emotivi per mezzo della tecnologia, della cultura e dell’arte. Un modo per soddisfare il bisogno di momenti autentici, emotivi e condivisibili in una società orientata sempre di più verso l’individualismo, ma che tenta anche la connessione attraverso il consumo condiviso.