I cani Omar e Nerone immortali in una statua, il simbolo di una civiltà alla deriva che mette in mostra la coscienza.
Sono migliaia i cani rinchiusi in attesa di una adozione che per forse non arriverà mai, anche per Omar gli appelli furono molti. In tanti vagano abbandonati, deportati, non hanno un cimitero.
Non hanno un proprio cimitero. Vengono lasciati nei canili in gabbia per anni. Vengono abbandonati sempre più spesso o peggio seviziati. Ma adesso possono contare su una statua.
I monumenti ai due cani clochard di Messina Omar e Nerone (randagi suona male) a Ganzirri potrebbero sembrare una beffa e certamente per chi ama i cani e li vede maltrattati e ignorati lo è ma può rappresentare anche un simbolo.
Il simbolo di una civiltà che tocca la deriva ma poi mette in mostra la coscienza.
Scolpire due cani e renderli immortali come si fa con gli uomini illustri potrebbe rappresentare un primo passo
. La presenza del sindaco Federico Basile e dell’ assessore Massimiliano Minutoli che ha una delega specifica al benessere degli animali al taglio del nastro un segnale incoraggiante.
Il cammino è ancora lungo e passa per il rispetto da vivi per tutti gli animali e per lo stop a qualsiasi tipo di deportazione.