Coronavirus: In vino veritas, non la cura
In questi giorni, durante i quali siamo costretti a stare in casa per via della pandemia Covid-19, spesso ci consoliamo con un buon bicchiere di vino per coccolare il corpo e l’anima. Ormai è risaputo, e diversi congressi medici lo hanno asserito, che il vino, assunto in quantità moderate (è bene sempre ricordarlo), può avere delle proprietà benefiche grazie ai polifenoli e antiossidanti, che possono avere un effetto benefico nell’apparato cardio circolatorio e altre sostanze che contribuiscono a favorire la digestione e alla igienizzazione del cavo orale e della faringe.
Avrete anche sentito parlare di un Frate Francescano che, nel 1348 a Siena, pare curasse la peste con il vino utilizzato per celebrare la Messa; da qui la denominazione del “Vin Santo” che i toscani abbinano ai cantuccini.
Ma sostenere che il vino possa aiutare a combattere il Coronavirus, è una vera e propria BUFALA!
Questa fake news, gira da giorni sui social e qualcuno potrebbe davvero pensare che, tracannare vino in quantità, durante il periodo in cui siamo tutti chiusi in casa, potrebbe renderci immuni dal temibile virus.
Tutto falso. Sulla vicenda è intervenuto il presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella che ha seccamente smentito questa ipotesi. A dar manforte a Cotarella, anche direttore sanitario dell’Istituto ortopedico Galeazzi e ricercatore di Igiene generale ed applicata all’Università degli Studi di Milano, Fabrizio Pregliasco: “Non scherziamo, non c’è nessuna prova scientifica di questa affermazione, che è da stigmatizzare, è una dichiarazione da condannare assolutamente”. A rincarare la dose, ci ha pensato anche Riccardo Gatti, medico e direttore del Sert dell’ospedale Santi Paolo e Carlo di Milano: “Vergognoso che siano divulgate queste affermazioni in questo momento, magari per vendere di più. Sarebbe come dire che chi è ubriaco è sempre sano e non prende infezioni. Non mi sembra proprio il caso di aumentare la confusione spingendo le persone a consumi inutili e, comunque, non positivi per la salute, proprio in un momento in cui è necessario fare di tutto per conservarla”.
Per par condicio, diciamo pure che, bere molta acqua per combattere il Coronavirus, è un’altra Bufala.