Coronavirus, il Premier Conte blinda il Paese. Scatta il coprifuoco
Stop a tutte le attività commerciali. Vietato uscire di casa se non per motivi strettamente legati al lavoro o a motivi di salute. A qualche ora dall’ annuncio dell’ Organizzazione mondiale della Sanità che ha dichiarato in relazione al Coronavirus la Pandemia, Conte, con effetto immediato, ha firmato un decreto che estende i divieti già imposti nelle zone rosse a tutto il paese. In pratica adesso siamo tutti in quarantena. I ristoranti potranno continuare a lavorare ma solo per le consegne a domicilio. Chiusi bar e qualunque altra attività che non sia legata alla vendita di generi di prima necessità come alimentari e farmaci. Si potrà uscire solo per comprare i rifornimenti alimentari e i farmaci. Potrà uscire solo chi dimostrerà di dovere raggiungere il posto di lavoro purché questo non sia previsto tra quelli chiusi dall’ ordinanza. Chi verrà fermato al posto di blocco, in campo polizia carabinieri e anche militari dovrà fornire un’ autocertificazione. Qualche ora prima a firmare un provvedimento in parte fotocopia che dovrebbe scattare alle 21 di venerdì era stato per Messina il sindaco Cateno De Luca. Il provvedimento di Conte, annunciato due ore dopo, però, entra in vigore subito. Ci sono delle differenze però. Conte smentisce De Luca. Il presidente del Consiglio lascia aperti tabacchini, tipografie e soprattutto edicole.