“Come dire Martini”: Da Nord a Sud i barman raccontano il re dei cocktail
Milano, Paolo Viola, siciliano trapiantato in Lombardia e da poco tornato sull’isola.
Operation Manager del Morgana Lounge Bar di Taormina e Brand Ambassador Belvedere Vodka Italia:
Classe 1993, Viola ha alle spalle un’esperienza decennale in alcune delle migliori strutture alberghiere cinque stelle d’Europa, a Londra ha conquistato il riconoscimento come uno dei migliori mixology leader, oggi è citato da Bestbarsin come giovane bar manager che ha lanciato location di successo.”Il Martini Cocktail Perfetto non esiste, esiste il Martini Cocktail creato su misura in base i gusti soggettivi. Io personalmente presto molto attenzione alla diluizione che può variare in base al clima che ci circonda, ghiaccio che utilizziamo, base alcolica che scegliamo per il nostro Martini! La mia versione, ovviamente, rigorosamente con Belvedere Vodka, sporco giusto un po’ il ghiaccio con il Vermouth che da buon italiano non butto via, assolutamente twist di limone, sopratutto se a Km Zero!”
Firenze, Virginie Amélie Doucet, Nata e cresciuta in Bretagna, dopo una esperienza significativa in Corsica, dal 2017 a Firenze.
Vincitrice del Premio Strega Mixology 2019, adesso al banco del MAD – Souls and Spirits di Neri Fantechi:
“Il mio martini, In and Out, stir di Vermouth Extra Dry Dolin in un mixing glass d’acciaio già raffreddato, consiglio un gin francese Citadelle, o un London dry un po’ più profumato. Il tutto servito in coppa tonda ben ghiacciata, che preferisco alla classica, ah… Che non manchino le olivette”.
Roma, Federico Leone, barman giramondo tra Roma , Rio de Janeiro e Formentera .
Dopo diversi anni dietro al bancone ad occuparsi della cura della perfetta ospitalità, si occupa del progetto VII HILLS Italian Dry Gin che ha il compito di celebrare il made in Italy, la tradizione e la cultura Italiana:
Reggio Calabria, Umberto Oliva.
Dopo la parentesi siciliana, torna nella sua Calabria, nel cuore dell’Aspromonte, al timone dell’appena nato cocktail bar “Aspro by Nino Rossi”:
“Quando si parla di martini , si parla di qualcosa di intramontabile, il banco di prova di ogni barman, se ne denotano bravura, sensibilità e tocco. Il mio consiglio? Un buon vermouth francese spruzzato direttamente sulla coppetta fredda, un London dry gin, bitter al bergamotto, peel di limone, olivetta a parte”.
Siracusa, Andrea Franzò.
Barman del “Barcollo”, cocktail bar situato in un cortile settecentesco della città, finalista di più competizioni italiane nel duemiladiciannove, in continua collaborazione con l’associazione “Le Soste Di Ulisse”, per la quale crea drink list ad hoc e “Probartenderschool”: