“Autunno siciliano”; ad ottobre crocieristi e stranieri raddoppiano i visitatori. Ingresso gratuito nei siti di Taormina, Naxos e Isola Bella.
Domenica 6 novembre torna l’ingresso gratuito su iniziativa della Regione Siciliana. Per i bambini il laboratorio sulla flora del parco archeologico. Il mese di ottobre – grazie a un’intensa attività crocieristica si è concluso con numeri consistenti il movimento di turisti a Taormina e Messina.
Con il mese di novembre scatta l’orario invernale in tutti i siti e i musei gestiti dal Parco Archeologico Naxos Taormina. Fino alla fine di febbraio, quindi, il Teatro Antico e l’Isola Bella a Taormina, il Museo e l’Area archeologica di Naxos – siti culturali aperti al pubblico tutti i giorni dell’anno – potranno essere visitati dalle 9 del mattino e fino alle 16 (orario dell’ultimo ingresso).
Nel Parco archeologico di Naxos, come è ormai tradizione, sono in programma i laboratori didattici per i bambini a cura delle archeologhe di Civita Sicilia. Collaudato e apprezzatissimo dalle famiglie il prossimo, sul tema della natura. Si intitola “L’erbario dei miti” ed è dedicato alle piante del Parco e alle loro connessioni con la mitologia: gli ulivi, la vite, l’edera, le erbe aromatiche, i frutti e le moltissime specie tipiche della macchia mediterranea che popolano l’area archeologica. Si racconterà il loro uso nell’antichità – come l’ulivo, simbolo della dea Atena, donato agli atleti vincitori delle Olimpiadi – e poi la vite e l’edera legati al culto di Dioniso. I bambini realizzeranno un loro piccolo erbario. Si inizia alle 10 del mattino, il costo è di 3 euro a partecipante e occorre prenotarsi al nr. 335 730.4378.
Sul fronte delle presenze nei siti archeologici del Parco, infine, il mese di ottobre – grazie a un’intensa attività crocieristica (59 navi tra Messina, Giardini Naxos, Catania e Siracusa) e a condizioni meteo molto favorevoli tipiche dell’autunno siciliano – si è concluso con numeri consistenti che documentano come il movimento di turisti a Taormina e dintorni sia ancora vivace e sia rappresentato in larga maggioranza da stranieri (Usa, Canada, Europa). I dati raccolti da Aditus, concessionaria dei servizi aggiuntivi, riferiscono di oltre 110mila visitatori nei tre siti: un dato raddoppiato (+95%) rispetto al mese di ottobre 2021, quando complessivamente gli ingressi si fermarono a 56.600.
Parco Archeologico Naxos Taormina
Il Parco archeologico, oggi denominato di Naxos–Taormina è stato istituito nel 2007 e gode di autonomia scientifica, di ricerca e organizzativa, amministrativa e finanziaria. Dal 2013 il Parco ha la gestione di alcuni tra i più importanti siti monumentali e paesaggistici della provincia di Messina: il Museo e l’area archeologica di Naxos; il Teatro Antico e l’Odèon di Taormina; Villa Caronia (sede direzionale del Parco); il Museo naturalistico di Isolabella, le aree archeologiche di Francavilla e il M.A.FRA il nuovo museo archeologico della città, inaugurato nell’ottobre 2020. Dal 2019 sono gestiti dal Parco, Palazzo Ciampoli (Taormina), il Monastero e la Chiesa Basiliana dei Santi Pietro e Paolo (Casalvecchio Siculo) e si attesta all’Ente anche Castel Tauro. Dal giugno 2019 il Parco è diretto dall’archeologa Gabriella Tigano. Fra i grandi eventi gestiti dal Parco e che hanno visto protagonista il Teatro Antico di Taormina – secondo sito più visitato in Sicilia dopo la Valle dei Templi – figurano il G7 nel maggio 2017 e la visita del Dalai Lama nel settembre dello stesso