Architettura: I vent’anni del Premio nazionale di laurea Salvatore Boscarino
Mercoledi 23 giugno in diretta online, la mostra digitale dal titolo che raccoglie le tesi vincitrici, sui temi del restauro, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio fortificato siciliano.
Per celebrare il ventennale del Premio nazionale di Laurea ‘Salvatore Boscarino’ la sezione Sicilia dell’Istituto italiano dei Castelli inaugurerà,mercoledì 23 giugno alle ore 16 in diretta online, la mostra digitale dal titolo ‘Vent’anni del Premio nazionale di laurea Salvatore Boscarino’, che raccoglie le tesi vincitrici, a partire dal 1998, dei migliori allievi che hanno concentrato la sintesi dei loro studi accademici sui temi del restauro, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio fortificato siciliano. Il bando del premio prevede, in particolare, riconoscimenti per tesi di laurea sull’architettura fortificata.
All’evento di mercoledì (visibile al seguente link: www.istitutoitalianocastelli-sicilia.orge su facebook.com/castellisicilia) parteciperanno l’assessore regionale ai Beni Culturali e all’Identità siciliana, Alberto Samonà e i rettori delle quattro università siciliane: Fabrizio Vicari, rettore dell’Università di Palermo; Francesco Priolo, rettore dell’Università di Catania, Salvatore Cuzzocrea, rettore dell’Università di Messina, Francesco Puglisi, rettore dell’Università ‘Kore’ di Enna.
Interverranno al tavolo dei relatori: Francesco Cultrera di Montesano, presidente della sezione Sicilia dell’Istituto Italiano dei Castelli, Fabio Pignatelli della Leonessa, presidente nazionale dell’Istituto Italiano dei Castelli, Maria Vittoria d’Amico, vicepresidente sezione Sicilia dell’Istituto Italiano dei Castelli e referente del Premio, l’architetto curatrice della mostra Fulvia Caffo e Michaela Stagno d’Alcontres, vicepresidente nazionale dell’Istituto Italiano dei Castelli. Modera i lavori Giuseppe Ingaglio, vicepresidente sezione Sicilia dell’Istituto Italiano dei Castelli.
L’ALLESTIMENTO – “Il percorso della mostra virtuale consente di visitare le sale espositive – spiega l’architetto Giuseppe Ingaglio – dove sono disposti in sequenza i pannelli dei lavori premiati nelle diverse edizioni e preceduti da alcuni testi introduttivi,presentati in un giardino”. L’architetto Fulvia Caffo si sofferma sui numeri dell’allestimento: “Dal 1998 abbiamo esaminato 66 tesi e sono presenti nella mostra 26 dissertazioni. Ventinove gli autori coinvolti; 50 architetture fortificate siciliane studiate; 70 pannelli espositivi e 7 video. È un viaggio affascinante tra i luoghi, gli ambienti, i paesaggi, le relazioni e le trasformazioni, in una esplorazione della Sicilia fortificata”. Il catalogo ècompletato con le riflessioni di alcuni relatori delle tesi e con la presentazione dei referenti dell’Istituto italiano del Castelli.
Il Premio ‘Boscarino’ è stato portato avanti in questi vent’anni, soprattutto, grazie alla dedizione della docente Maria Vittoria D’Amico ed è intitolato al professore universitario e voce eminente nell’ambito nazionale e internazionale per il restauro e il restauro dei monumenti, nonché grande patrocinatore dello studio delle architetture e delle strutture fortificate della Sicilia.
La mostra è patrocinata dall’ Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, l’Università degli Studi di Palermo, l’Università degli Studi di Catania, l’Università degli Studi di Messina, l’Università degli Studi ‘Kore’ di Enna, la Consulta degli Ordini degli Architetti Pianificatori paesaggisti e Conservatori della Sicilia e la Federazione Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Sicilia.