Il sesso diminuisce, i cellulari aumentano. Il primo rapporto sessuale ? : on line.
Siamo più tranquilli ad avere connessioni sociali online e meno nella vita vera, ci sentiamo più protetti dietro lo schermo. Si tratta di un problema globale, dove c’è tecnologia c’è poco sesso. Tutte le generazioni fanno meno sesso, dalla “Gen Z” che è nata con gli smartphone, ai boomer. Entrambi i sessi trascorrono meno tempo con gli amici, sintomo dello stesso malessere culturale: un isolamento che sta distruggendo la vita sociale.
Il maestro spirituale indiano, Osho Rajneesh,ha definito l’importanza dell’amore e della sessualità nella vita degli individui: “Quando l’amore si esprime attraverso di te, all’inizio si esprime attraverso il corpo. Diventa sesso. Se si esprime attraverso la mente, che è più elevata, più profonda e sottile, allora è chiamato amore. Se tutto va bene e il sesso fluisce naturalmente, è una bella esperienza, perché tramite il sesso puoi vivere dei momenti d’amore. Ma se il sesso fallisce, allora sono molte le perversioni che accadono alla mente. Queste perversioni vengono espresse attraverso l’odio. L’odio è il fallimento del sesso, il fallimento dell’energia dell’amore. La violenza, la sete di denaro, la continua attitudine conflittuale degli ego”. Oggi, è necessario capire quanto siano importanti per noi l’amore e il sesso.
Inutile negarlo, è cambiato l’amore e sono cambiati in generale i rapporti sentimentali e di amicizia. La costruzione di un rapporto avviene molto spesso online, anzi ormai è una certezza. Le ultime indagini e le ultime ricerche, alcune delle quali ci danno dati che possono sembrare allarmanti, trovano una spiegazione.
Gli adolescenti dichiarano di avere il primo rapporto sessuale online. Adesso, nel Metaverso tutto diventa ancora più complesso ed è magari più facile che il primo rapporto sessuale venga consumato da due avatar al posto delle persone che lo vogliono avere. La fase dell’innamoramento viaggia attraverso i messaggi whatsapp e la conoscenza avviene anche in orario notturno, un tempo era impensabile, grazie alle videochiamate o alle video chat. A mancare nella coppia è la passione e il trasporto verso l’altro e si sta cercando di raggiungere una nuova frontiera: il “Maintenance sex” la manutenzione del piacere. Diversi portali di informazione si stanno occupando del “sesso di manutenzione”.
Il sesso, in una coppia duratura, ha la capacità di unire i due partner. La fine del desiderio allontana la coppia. Abbiamo sempre poco tempo, riceviamo email e messaggi che ci distraggono o siamo sempre stanchi. Il sesso di manutenzione diventa un vero e proprio antistress, perché favorisce l’aumento di endorfine e ossitocina. Offre dei benefici al sistema immunitario, poiché aiuta la produzione di immunoglobulina A, anticorpo che migliora le difese immunitarie. Fare poco sesso o non farlo del tutto provoca problemi di diversa natura. Allora, per stare bene bisogna fare sesso con il partner, a prescindere dal proprio umore.
A parlare anche di calo del desiderio è anche il Corriere della Sera, attraverso un articolo di Greta Privitera, che ha raggiunto e intervistato telefonicamente Magdalene J. Taylor – giornalista e scrittrice che si occupa di temi sessuali – ha scritto un articolo pubblicato sul New York Times dal titolo: “Vi prego, fate sesso come atto politico” La preoccupazione della Taylor nasce dalle percentuali ricavate dal General Social Survey che mostra come “nel 2021 più di un quarto degli americani non ha fatto sesso nemmeno una volta, in questa cifra quasi il 30% sono uomini sotto i 30 anni, un numero triplicato dal 2008. Sempre nel 2021, un quarto delle donne sotto i 35 anni non ha avuto rapporti sessuali”.
Secondo Magdeline J. Taylor si pratica meno sesso perché: “È un cliché, ma c’entrano internet e gli smartphone. Il sesso diminuisce e i cellulari aumentano. Diminuiscono anche gli amici, i rapporti sentimentali e le convivenze. Siamo più tranquilli ad avere connessioni sociali online e meno nella vita vera, ci sentiamo più protetti dietro lo schermo. Si tratta di un problema globale, dove c’è tecnologia c’è poco sesso. Tutte le generazioni fanno meno sesso, dalla Gen Z che è nata con gli smartphone, ai boomer. Entrambi i sessi trascorrono meno tempo con gli amici, sintomo dello stesso malessere culturale: un isolamento che sta distruggendo la vita sociale e, di conseguenza, la felicità delle società moderne”. E ha aggiunto: “La vita sociale è spesso online. Per esempio, i più giovani dicono di essere confusi su come “provarci” dal vivo. Molti ragazzi hanno interiorizzato un senso di fallimento che viene sia da alcune esperienze personali – non così strano quando si è adolescenti – e sia dall’idealizzazione del sesso. L’abuso della pornografia cambia la percezione del sesso”.
La pandemia ha favorito il calo delle interazioni personali e adesso che le restrizioni sono diminuite non riusciamo a ripartire. Quando la scrittrice sostiene che bisogna fare più sesso come atto politico intende che: “Il sesso non è una cosa che puoi controllare con una legge, quindi ognuno può fare qualcosa partendo dalla sua camera da letto. Se continuiamo a fare sempre meno sesso avremo sempre meno relazioni, meno famiglia, meno figli e meno amici. La mancanza di sesso è uno dei sintomi della fine delle condivisioni. Non è immediato collegare il tutto, ma meno sesso, meno relazioni che vuol dire meno conversazioni, meno scambi, meno arte, meno politica. Il rischio è diventare un mondo di persone più sole e più tristi: vi prego, fate sesso”.
La vetrinizzazione del corpo è cambiata completamente e si è trasformata anche l’idea di privacy. Pensiamo a quante persone su OnlyFans propongono servizi di un certo tipo. Le parti del loro corpo di un uomo o di una donna vengono esposte in questa grande vetrina virtuale per alimentare le gioie di chi si collega e vuole vedere un certo tipo di immagini. Questo significa per chi espone il proprio corpo guadagnare cifre considerevoli e rischiare anche di essere perseguitato dagli hater.
È diverso l’amore e il modo di dimostrare l’amore, perché tutto fa parte di una serialità con cui accompagniamo le nostre azioni quotidiane. Purtroppo, sono tantissime le persone che si sono illuse di trovare il grande amore della loro vita attraverso la rete. Molta gente ha trovato persone senza scrupoli ed è stata truffata. Impostori che hanno chiesto consistenti somme di denaro a chi in quel momento viveva una situazione difficile, facendo leva sulle fragilità. Le cronache ci hanno restituito tanti episodi spiacevoli, dove le vittime sono state donne e uomini che desideravano avere delle attenzioni o dell’affetto. Truffe e profitto a discapito dei poveri malcapitati.
Le tecnologie ci hanno aiutato ad abolire le distanze e ci permettono di guardarci negli occhi anche attraverso una telecamera, ma dobbiamo conservare un minimo di umanità in tutto quello che facciamo. Dobbiamo riscoprire un “nuovo umanesimo” cioè la possibilità di costruire azioni valoriali nuove e ricche di significato. Il mondo è cambiato cosi come i codici e i linguaggi, però la nostra vita non può essere confezionata e imprigionata all’interno di un’omologazione ossessiva.
Per concludere con le parole del maestro indiano Osho: “L’amore può dare una nuova anima al sesso. Allora il sesso è trasformato, diventa bello; non è più sesso, ha qualcosa dell’aldilà. Il sesso è diventato un ponte”. Riflettiamo su noi stessi e su quante energie siamo disposti a spendere per ottenere questo connubio perfetto.