Ciak anche per il sindaco Mario Bolognari che interpreterà se stesso nella dark comedy. Il primo cittadino teme per il crollo delle partenze: una catastrofe per il turismo locale.
I venti di guerra che arrivano dall’Ucraina impauriscono Taormina dove ogni estate arrivano i magnati russi. Ma si teme che le prenotazioni possano frenare gli arrivi da tutto il mondo. La perla dello Ionio trema ma per ora si consola riempiendo gli alberghi con il cast e i tecnici della serie televisiva americana “White Lotus”. Centinaia tra attori e tecnici occupano i migliori alberghi.
Tra le vie di Taormina, il cast stellare della seconda stagione della dark comedy di HBO creata da Mike White. La seconda stagione sarà composta da 7 episodi, uno in più rispetto alla prima ambientata alle haway andata in onda su Sky. Per le riprese, che andranno avanti sino ad aprile è stato scelto il Four Seasons San Domenico Palace di Taormina. Una boccata d’ossigeno per l’economia locale da qui a Pasqua, un segnale di ripresa dopo la crisi economica causata dal Covid. Un ritorno di immagine per Taormina in tutto il mondo. Soddisfatto il sindaco Mario Bolognari che però non nasconde le proprie preoccupazioni per la stagione estiva.
Bolognari senza i russi Taormina non sarà la stessa…
“Quello dei russi è un falso problema. E’ Vero che arrivano, e arrivano quelli molto ricchi capaci di spendere decine di migliaia di euro in un solo giorno ma è anche vero che ne arrivano pochi in confronto a quelli che arrivano da altri paesi del mondo. Il problema è che temiamo che la guerra freni le partenze da tutti gli altri stati. E questo sarebbe davvero una catastrofe”.
Ma questo contraccolpo economico c’è già stato?
“No. Assolutamente. Ma gli effetti della guerra sugli spostamenti dei turisti stranieri non si possono prevedere. Quest’anno- spiega Bolognari- la stagione estiva dovrebbe rappresentare il momento della ripresa economica dopo gli effetti devastanti causati dal Covid ma con la guerra in atto tutto diventa difficile”. Nel 2021 si è registrato un leggero aumento degli arrivi rispetto al 2020 ma il calo rispetto al 2019 al periodo pre pandemia era stato del cinquanta per cento.
Taormina intanto si gode il momento di notorietà…
”Gli alberghi quest’anno grazie a questa serie, di fatto, non hanno chiuso. Mi hanno chiesto di far parte della serie interpretando me stesso, il sindaco di taormina. Se serve farò anche questo”.