Coming out in scena al Teatro Vittorio. Tripudio per “Mine Vaganti”.
Oltre 2500 paganti in tre rappresentazioni per l’opera d’esordio teatrale del turco Ferzan Ozpetek per uno spettacolo di alto livello che sta sbancando in tutt’Italia. Rappresentava gli abitanti di una città bigotta dove l’omosessualità e qualunque accenno di diversità potrebbe essere visto come scandalo.
La piantina del teatro al computer delle casse “rossa” come non mai. Cioè con i posti occupati in ogni ordine. Acquistati persino i palchi che di solito vengono lasciati solo alle autorità.
Nei tre giorni di “Mine Vaganti” non c’è stata alcuna sbavatura. Applausi dal primo all’ultimo secondo. Due ore di vero teatro.
Liberamente tratto dal film, scritto da Ivan Cotroneo e Ferzan Ozpetek (il regista è venuto alle prove e poi ha lasciato la regia ai suoi assistenti), il lavoro è stato un successo straordinario.
La storia è già brevettata ma questa volta nel cast di Ozpetek era incluso anche il pubblico che ha silenziosamente interagito con gli attori diventando piazza della piece. Rappresentava gli abitanti di una città bigotta dove l’omosessualità e qualunque accenno di diversità potrebbe essere visto come scandalo.
Al centro della città il pastificio Cantone e il suo proprietario VIncenzo che scopre di avere non uno ma entrambi i figli gay, anzi come li definisce lui stesso nelle barzellette da osteria “Riccccchioni”. Mattatore indiscusso il Vincenzo Cantone Francesco Pannofino.
Una famiglia intera fa coming out. Vizi e virtù stanno pericolosamente vicini.
A richiamare tutti ad una maggiore tolleranza, a fare da coscienza familiare, la capostipite, la nonna, interpretata da una straordinaria Simona Marchini. Nessun personaggio nella messa in scena è di contorno. A cominciare da quello della moglie di Vincenzo Stefania, un ruolo affidato alla bravissima Iaia Forte, a quello del figlio minore Tommaso affidato a Erik Tonelli a quello del fratello maggiore Antonio affidato a Carmine Recano. Sul palco del Vittorio, la socia di Tommaso, Roberta Brinetti, è la graziosa Roberta Astuti, la zia alcolizzata è Sarah Falanga, la cameriera di casa Cantone è Teresa Mimma Lo Voi (esilaranti le sue gag). Menzioni speciali per chi interpreta il compagno di Tommaso Cantone, il palestrato Luca Pantini, agli amici gay due straordinari Francesco Maggi e Jacobo Sorbini.