“1917”: Un film emozionante, crudo, d’amore…
Ieri pomeriggio dalle 15.30 alle 18.00 ho amato il film di di Sam Mendes – 1917 – che non posso non scriverne subito. È un film emozionante, crudo, d’Amore. Amore per la lealtà – Amore per l’amicizia – Amore per il coraggio – Amore per la Vita – Amore per la Resistenza a tutti i costi e malgrado tutto. Un film contro l’idiozia della guerra – Un film con i due protagonisti ( George MacKay, Dean-Charles Chapman ) che si superano in ogni loro scena, addirittura riescono anche a divertire quando in mezzo ad un campo di morti e di lugubre desolazione non fanno altro che ricordare, e per il dialogo, e per il tipo di postura corporale assunta, le sperimentazioni beckettiane di – ASPETTANDO GODOT – E di certo il film pone l’accento sulla crudeltà della guerra – La guerra sempre al servizio della coglioneria umana. E’ un gran film poiché emoziona, commuove, senza mai scadere nel pietismo e nella retorica. Tutto commovente, bellissimo, tranne il finale, occorreva infatti chiudere il film dopo la decisione del capitano di ritirare le truppe. Il pietismo e la retorica banale scelti per il finale del film tolgono forza ad un film bellissimo recitato maledettamente bene, grondante di – schifo – per la guerra sempre cattiva e inutile. Colui che vi rispetta e vi ama con tutto il cuore.